Cinque haiku di Yamaguchi Seishi

美しき距離白鷺が蝶に見ゆ
utsukushiki kyori shirasagi ga chō ni miyu

da questa splendida distanza
l’airone assomiglia
a una farfalla

Da: Haiku jiten: kinsei, Ōfū-sha, 1982, p. 309

雪敷きて 海に近寄る こともなし
yuki shikite umi ni chikayoru koto mo nashi

coltre di neve:
m’impedisce
di raggiungere il mare

Da: Yamaguchi Seishi zenshū, Meiji Shoin, 1977, p. 343

機関車は裾も湯げむり初詣
kikansha wa suso mo yugemuri hatsumōde

sulla locomotiva
intrisi di vapore fino ai piedi –
prima visita al tempio

Ivi, p. 269

蜻蛉の葉裏に淋しい秋時雨
tonbō no ha ura ni sabishi aki shigure

dietro la foglia
una libellula solitaria –
pioggia d’autunno

Ivi, p. 260

江凍てぬ対岸に寺院或は船
kō itenu taigan ni jiin aru wa fune

baia ghiacciata:
sull’altra sponda un tempio
e qualche barca

Da: Nihon shijin zenshū, Shinchōsha, 1969, p. 50

Traduzioni dal giapponese di Luca Cenisi

Yamaguchi Seishi (1901-1994) è stato un poeta giapponese originario di Kyōto, allievo di Takahama Kyoshi (1874-1959). Viene oggi ricordato come una delle “Quattro grandi S” del gruppo Hototogisu ホトトギス, insieme a Mizuhara Shūōshi (1892-1981), Takano Sujū (1893-1976) e Awano Seiho (1899-1992). Tuttavia, intorno alla metà degli Anni Trenta si allontanò dal gruppo e dalla figura autoritaria di Kyoshi per avvicinarsi alla rivista Ashibi 馬酔木 (‘Mughetto’) fondata poco tempo prima dallo stesso compagno Shūōshi. Divenuto in breve tempo una figura di rilievo del ‘Nuovo haiku emergente’ (shinkō haiku undō 新興俳句運動), fondò la rivista Tenrō 天狼 (‘Sirio’) nel 1948, insieme a Saitō Sanki (1900-1962) e Akimoto Fujio (1901-1977), ottenendone presto la direzione. Tra le principali raccolte, menzioniamo: Tōkō 凍港 (‘Il porto di ghiaccio’) del 1932, Kihata 黄旗 (‘La bandiera gialla’) del 1935, Wafuku 和服 (‘Abiti giapponesi’) del 1955, Yukitake 雪嶽 (‘Picchi di neve’) del 1984 e Kōjitsu 紅日 (‘I giorni rossi’) del 1990.

Foto: Yamaguchi Seishi, Asahi Shinbun-sha (4 febbraio 1948)

3 risposte a “Cinque haiku di Yamaguchi Seishi”

  1. Buongiorno,
    di Yamaguchi Seishi, apprezzo in particolare
    “Ragazza felice di trovarsi così/ ad occhi chiusi/ in un giorno primaverile”

    1. Buongiorno,

      grazie per la lettura ed il commento. Il componimento che cita immagino sia il seguente:

      少女たるよろこび春の日に瞑る
      shōjo taru yorokobi haru no hi ni tsumuru

      Saluti

      Luca Cenisi

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