橋に乗るかなしき道を道をしえ
hashi ni noru kanashiki michi o michioshie
attraversa il ponte
lungo una triste strada:
un coleottero
Da: Akimoto Fujio kushū, Hakuōsha, 1972, p. 111
春惜しむ白鳥の如き溲瓶持ち
haruoshimu hakuchō no gotoki shibin mochi
lamento di fine primavera –
tengo un vaso da notte
che sembra un cigno
Da: Haiku kenkyū, Vol. 44, 1977, p. 132
豊年や切手をのせて舌甘し
hōnen ya kitte o nosete shita amashi
anno fruttuoso:
il dolce sapore del francobollo
sopra la lingua
Da: Nihon dai saijiki: Aki, Kōdansha, 1981, p. 90
仰むいて沼はさびしき尊かな
aomuite numa wa sabishiki nunawa kana
alzando lo sguardo
la palude è solitaria…
piante di brasenia
Ivi, p. 51
苗代や一粁先に艦浮ぶ
nawashiro ya ichikirosaki ni kan ukabu
vivai di riso –
un chilometro più avanti
scivola una nave da guerra
Da: haiku-kigo-ichiran.net
Traduzioni dal giapponese di Luca Cenisi
Akimoto Fujio (1901-1977) è stato un poeta giapponese originario di Yokohama, nonché allievo di Shimada Seihō (1882-1944). Diversi suoi scritti sono comparsi in importanti riviste come Dojō 土上 (‘Sopra la terra’) e Tenkō 天香. Proprio all’interno della rivista Dojō pubblicò, nel 1930, un intervento intitolato Puroretaria haiku no rikai プロレタリア俳句の理解 (‘Comprensione del movimento haiku proletario’). Fu un esponente del ‘Nuovo haiku emergente’ (shinkō haiku undō 新興俳句運動) a far data dal 1934, entrando in contatto con Saitō Sanki (1900-1962). Venne incarcerato dal regime durante la Seconda Guerra Mondiale, rimanendo agli arresti dal 1941 al 1943. Al termine del conflitto, nel 1946, ha dato vita, insieme a Tatsunosuke Ishibashi (1901-1948), Tomizawa Kakio (1902-1962), Kuribayashi Issekirō (1894-1961) e Minato Yōichirō (1900-2002), all’’Unione dei nuovi poeti di haiku’ (Shin haikujin renmei 新俳句人連盟) e, più tardi, alla Gendai haiku kyōkai 現代俳句協会 (‘Associazione per lo haiku moderno’). Tra le sue principali raccolte, ricordiamo: Machi 街 (‘Quartiere’) del 1940, Kobu 瘤 (‘Bozzolo’) del 1950 e il Jisen jikai Akimoto Fujio kushū 自選自解秋元不死男句集 (‘Raccolta di haiku autoselezionati e commentati di Akimoto Fujio’) del 1972.