Cinque haiku di Maeda Fura

春更けて諸鳥啼くや雲の上
haru fukete morodori naku ya kumo no ue

tarda primavera
una miriade di uccelli canta
sopra le nuvole

Da: S. Itō, Nihon kindai bungaku taikei, Vol. 56, Kadokawa Shoten, 1968, p. 226

冬雲や毎日通る肥車
fuyugumo ya mainichi tōru koeguruma

nubi invernali –
il furgone del letame
passa ogni giorno

Da: Gendai kushū, Chikumashobō, 1973, p. 65 Leggi tutto “Cinque haiku di Maeda Fura”

Intervista a Diego Martina

L.C.: Buongiorno, Diego. Grazie, innanzitutto, per aver acconsentito a questa breve intervista. Come prima cosa, vuoi raccontarci chi sei, quali studi hai compiuto e di cosa ti occupi?

D.M.: Grazie a te, Luca. Sono laureato in lingua e letteratura giapponese presso Sapienza – Università di Roma, dove ho conseguito sia la triennale che la specialistica. Come borsista, inoltre, ho studiato per due anni presso l’Università di Tokyo e l’Università delle Lingue Straniere di Tokyo. Mi occupo di poesia giapponese moderna e contemporanea e di poesia haiku, sia in qualità di studioso che di traduttore, ma anche come autore, poiché scrivo e pubblico regolarmente qui in Giappone.

L.C.: Qual è stato il tuo primo contatto con la poesia haiku e quali impressioni questa ti ha dato? Leggi tutto “Intervista a Diego Martina”

La poesia haiku a Martedìpoesia

Martedì 4 aprile alle ore 18:00, presso la Sala Ellero di Palazzo Badini a Pordenone, sarò presente, insieme ad altri poeti, per la lettura di alcuni miei haiku inediti. Si tratta del terzo appuntamento di Martedìpoesia, un ciclo di incontri letterari a tema organizzato dalla Fondazione Pordenonelegge in collaborazione con Samuele Editore. Il nucleo tematico dell’evento sarà la natura.

Per maggiori dettagli sull’evento, si rimanda alla pagina ufficiale di pordenoneleggepoesia.it: https://www.pordenoneleggepoesia.it/2023/03/29/martedipoesia-natura/.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

La voce sepolta

Lettura di uno haiku di Dennis Cambarau, pubblicato all’interno del Gruppo di Studio sullo Haiku il 7 febbraio 2023.

lento disgelo –
dalla casa del nonno
la musica trap

Un’opera originale e ben bilanciata, che lega elementi umani e naturalistici attraverso una giustapposizione (toriawase 取り合わせ) atta ad evidenziare i punti di contatto tra gli stessi. Il linguaggio, semplice e misurato, mette in campo diversi ordini sensoriali, da quello marcatamente tattile e visivo del rigo d’esordio a quello uditivo del distico conclusivo; il risultato è un componimento che, pur mantenendosi entro le coordinate metrico-stilistiche proprie dello haiku tradizionale, parla con la voce dell’uomo moderno, restituendo suggestioni al contempo nuove (atarashī 新しい) e familiari, figlie di un fueki ryūkō 不易流行 attentamente ricercato.
Il ‘disgelo’ è un riferimento stagionale (kigo 季) piuttosto frequente nella letteratura classica, ed in particolare nello haiku; ne hanno fatto uso poeti come Yosa Buson (1716-1784), Katō Gyōdai (1732-1792), Kobayashi Issa (1763-1828) e Masaoka Shiki (1867-1902). Leggi tutto “La voce sepolta”