Cinque haiku di Hara Sekitei

蔓踏んで一山の露動きけり
tsuru funde hitoyama no tsuyu ugokikeri

calpestando un viticcio,
si è mossa la rugiada
di tutto un monte

Da: Haiku, Vol. 57, Kadokawa Shoten, 2008, p. 74

夜の雲のみずみずしさや雷のあと
yo no kumo no mizumizushisa ya rai no ato

la giovinezza
delle nubi serali
dopo il fulmine

Da: fudemaka57.exblog.jp

秋風や模様のちがふ皿二つ
akikaze ya moyō no chigau sara futatsu

vento d’autunno –
il diverso motivo
di due piatti

Da: Haiku, Vol. 59, Kadokawa Shoten, 2010, p. 32

高々と蝶こゆる谷の深さかな
takadaka to chō koyuru tani no fukasa kana

così in alto…
una farfalla attraversa
le profondità della valle

Da: Gendai kushū, Chikumashobō, 1973, p. 139

秋の日や猫渡り居る谷の橋
aki no hi ya neko watariiru tani no hashi

sole d’autunno –
un gatto attraversa
il ponte sulla valle

Ivi, p. 140

Traduzioni dal giapponese di Luca Cenisi e Matteo Contrini

Hara Sekitei (1886-1951) è stato un poeta giapponese, allievo di Takahama Kyoshi (1874-1959). Originario di En’ya-mura (attuale Izumo, prefettura di Shimane), si avvicinò allo haiku durante il periodo di frequentazione delle scuole medie, divenendo in seguito una delle figure più significative del Gruppo Hototogisu ホトトギス. Si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università di Kyoto, ma non portò a termine gli studi, preferendo occuparsi di poesia e della pratica dello shakuhachi 尺八 (il flauto giapponese). Fu molto amico di Murakami Kijō (1865-1938), Īda Dakotsu (1885-1962) e Maeda Fura (1884-1954). Nel 1921 divenne responsabile editoriale della rivista Kabiya 鹿火屋, pubblicando opere basate sul concetto di shasei 写生 (‘spaccati di vita’). Tra le sue principali raccolte ricordiamo: Kaei 花影 (‘L’ombra dei fiori’) del 1937 e Sekitei kushū 石鼎句集 (‘Raccolta di haiku di Sekitei’) del 1948.

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