Il Festival della Letteratura Verde

Domenica 7 aprile, presso Villa Correr Dolfin di Porcia, si è tenuta la seconda edizione del Festival della Letteratura Verde, curato da Alessandro Canzian e Maria Milena Priviero.
L’evento, aperto alle ore 10.00 con i saluti istituzionali del sindaco Giuseppe Gaiarin, di Fiorella Pregarz (Pro Loco Porcia) e del comitato organizzatore del festival, è proseguito per l’intera giornata, alternando reading poetici, conferenze e presentazioni di libri. Leggi tutto “Il Festival della Letteratura Verde”

L’onomatopea nella poesia haiku

Nello haiku tradizionale è piuttosto facile imbattersi in componimenti che fanno uso dell’onomatopea. Quest’ultima – anche detta fonosimbolo – consiste, com’è noto, in elementi lessicali (cioè parole o gruppi di parole) volti a riprodurre foneticamente un dato elemento o azione (ad esempio, tic-tac, bau bau).
Reginald Horace Blyth (1898-1964), nel primo volume della sua opera magna intitolata semplicemente Haiku¹, parla proprio del ricorso all’onomatopea da parte di grandi maestri del passato, distinguendo tra tre macro-categorie:

          1. parole che rappresentano in maniera diretta un suono mediante l’uso della voce (ad esempio ‘caw caw’ かーかー, ossia il gracchiare del corvo);
          2. parole che rappresentano un dato movimento od altra sensazione fisica diversa dal suono (ad esempio, ‘uro-uro’ うろうろ, cioè il vagare frenetico di chi è agitato);
          3. parole che rappresentano stati d’animo o moti psicologici od emotivi (ad esempio, ‘moya-moya’ もやもや, cioè il rimuginare su qualcosa).

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La poesia haiku a Palazzo Ragazzoni

Sabato 30 marzo alle ore 18.00, nella splendida cornice del “Salone d’Onore” di Palazzo Ragazzoni a Sacile (PN), si è tenuto l’incontro La poesia haiku, evento ufficiale del programma della “Settimana della cultura 2019” sostenuto dall’Assessorato alla cultura della Città di Sacile e dal Lions Club e che ha vantato il patrocinio della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e del Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo. Leggi tutto “La poesia haiku a Palazzo Ragazzoni”

A Timeless Burden

Commenting on a haiku by Réka Nyitrai, published on Luca’s Lily Pad #16 (myhaikupond.com) on March 4, 2019.

they too
are gaining weight…
ice covered trees

This haiku by Réka Nyitrai is a valuable and highly evocative piece of work set in a winter environment (fuyu 冬) that appears to be desolate (kareta 枯れた) and melancholic (according to the aesthetics of wabi-sabi 侘寂), revealing instead an strong connection between the author and the surrounding nature.

In fact, while the ‘icy trees’ in line 2 –deprived of their foliage– do not really change their real weight, the poet seems to feel an intimate burden that keeps growing and reverberating its effects outside her physical sphere. This is made particularly clear by the presence of the ‘too’ adverb (mo も) in the first line, which serves as a pivoting word in the overall economy of the poem. Leggi tutto “A Timeless Burden”