Cinque haiku di Roberta Beary

nothing left to say
an empty nest
fills with snow

nient’altro da dire
un nido vuoto
si riempie di neve

quiet rain
… the deeper quiet
of uncut roses

neve silenziosa
… il silenzio più profondo
delle rose non tagliate

daylilies burst–
the crack
in my mother’s voice

sbocciano le emerocallidi –
la crepa
nella voce di mia madre

the sound of the name
I used to have
soft-falling snow

il suono del nome
che avevo
neve leggera

in and out
of the lovers’ quarrel
fireflies

dentro e fuori
il litigio degli amanti
le lucciole

Traduzioni dall’inglese di Luca Cenisi

Da: R. Beary, Nothing Left to Say, King’s Road Press, 2009

Link al libro: http://www.thehaikufoundation.org/omeka/items/show/707

Roberta Beary è una poetessa americana, originaria di New York. Si è avvicinata allo haiku nella prima metà degli Anni Novanta, durante il suo soggiorno a Tokyo avvenuto tra il 1990 e il 1995. Ha ottenuto diversi riconoscimenti a livello internazionale, comparendo regolarmente all’interno delle principali riviste e antologie di settore.

Una risposta a “Cinque haiku di Roberta Beary”

  1. Vi ringrazio di cuore Luca di aver tradotto in italiano i miei haiku. È un vero onore per me. Se i miei nonni, Orazio e Maria, fossero ancora vivi, sono certo che si sarebbero molto emozionati a leggere le tue traduzioni.

Rispondi a Roberta Beary Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *