春雨やすれ違う老女の母に似て
harusame ya surechigau rōjo no haha ni nite
an elderly lady
resembling my mother—
spring rain
una donna anziana
che assomiglia a mia madre—
pioggia di primavera
蛙鳴く地平線を越え行けり
kawazu naku chiheisen o koeyukeri
a frog croaking
beyond
the horizon
una rana gracida
oltre
l’orizzonte
春休み大時計のねじゆるむ
haruyasumi ōdoreki no neji yurumu
spring break—
the screw of grandpa’s clock
loosening
vacanze primaverili—
la vite dell’orologio del nonno
si è allentata
春雷や開かれたままの終頁
shunrai ya hirakareta mama no shūpeiji
spring thunder—
the book remains
on the last page
fulmine di primavera—
il libro resta aperto
sull’ultima pagina
母の帯しめてみようか十三夜
haha no obi shimete miyōka jūsanya
try fastening
mother’s obi—
hunter’s moon
cercando di stringere
la cintura della mamma—
luna del cacciatore
Opere tratte da I. Yoshimura, Gifu-Butterfly: Japanese-English Bilingual Haiku, JUNPA Books, 2019.
Traduzioni in italiano di Luca Cenisi
Ikuko Yoshimura (Kyoto, 1944) è una poetessa, ricercatrice e traduttrice giapponese. Avvicinatasi allo haiku durante il periodo universitario, divenne membro del gruppo Kaitei 海程 (‘Distanza del mare’) fondato da Kaneko Tōta (1919-2018). Nel 1988 ha fondato un proprio gruppo di studio dello haiku in lingua inglese denominato Evergreen (‘Sempreverde’).
Dal 2012 è editor della rubrica World Haiku & Senryū all’interno della rivista mensile Senryū tō 川柳塔 (‘La torre di senryū’) di Osaka (senryutou.net).