Intervista a Diego Martina

L.C.: Buongiorno, Diego. Grazie, innanzitutto, per aver acconsentito a questa breve intervista. Come prima cosa, vuoi raccontarci chi sei, quali studi hai compiuto e di cosa ti occupi?

D.M.: Grazie a te, Luca. Sono laureato in lingua e letteratura giapponese presso Sapienza – Università di Roma, dove ho conseguito sia la triennale che la specialistica. Come borsista, inoltre, ho studiato per due anni presso l’Università di Tokyo e l’Università delle Lingue Straniere di Tokyo. Mi occupo di poesia giapponese moderna e contemporanea e di poesia haiku, sia in qualità di studioso che di traduttore, ma anche come autore, poiché scrivo e pubblico regolarmente qui in Giappone.

L.C.: Qual è stato il tuo primo contatto con la poesia haiku e quali impressioni questa ti ha dato? Leggi tutto “Intervista a Diego Martina”

Classic Haiku: A Selection

A selection of ten haiku from My Haiku Pond Facebook page (www.facebook.com/MyHaikuPond), translated by Luca Cenisi.

名月や雪踏み分けて石の音
meigetsu ya yuki fumiwakete ishi no oto

harvest moon–
pushing through the snow,
a stone noise

luna d’autunno –
attraversando la neve,
un rumore di pietra

Fukuda Chiyo-ni (1703-1775)

暖簾の奥ものふかし北の梅
nōren no oku monofukashi kita no ume

the emptiness
beyond the curtain–
northern plum flowers

il vuoto
oltre la tendina –
pruni del Nord

Shiba Sonome (1664-1726) Leggi tutto “Classic Haiku: A Selection”

La parola al silenzio

Recensione del libro di Terada Torahiko, Lo spirito dello haiku, Torino, Lindau, 2017, pp. 64 (traduzione e cura di Marco Taddei).

L’edizione che viene qui presentata al pubblico italiano raccoglie due fondamentali contributi all’approfondimento della poesia haiku da parte di Torahiko Terada (1878-1935), noto fisico e scrittore giapponese, già professore all’Università Imperiale di Tokyo e al Tokyo Daigaku Jishin Kenkyu-jo: lo Haiku no seishin 俳句の精神 (“Lo spirito dello haiku”) del 1935 e il “diario” letterario Natsume Sōseki sensei no tsuioku 夏目 漱石先生の追憶 (“Ricordi del professor Natsume Sōseki”) del 1932.

Nella prima parte del libro l’autore sviluppa ed approfondisce le proprie teorie sulla struttura e sull’estetica dello haiku, partendo dal peculiare rapporto che il popolo giapponese ha sempre avuto con la natura (shizenkai 自然界), rapporto lontano – anzi, diametralmente opposto – a quella visione utilitaristica e distaccata propria del mondo occidentale, la quale tenta di addomesticare la natura stessa asservendola ai più vari ed individualistici scopi. Leggi tutto “La parola al silenzio”