Dialettiche celesti

Lettura di uno haiku di Gabriella De Masi, pubblicato all’interno del Gruppo di Studio sullo Haiku il 16 dicembre 2021.

strada facendo
perdo la mia ombra-
nubi d’autunno

Un componimento dalle dinamiche semplici ma decisamente non scontate, sorretto da un’impostazione metrica di tipo classico (17 sillabe ortografiche, disposte secondo lo schema 5-7-5). Lo stacco a cavallo dei vv. 2-3 rivela un nesso causale comprensibile solo a posteriori, contribuendo a caricare di significato e suggestioni il distico d’apertura. La rappresentazione segnica del suddetto stacco è il trattino semplice (-), legato alla parola ‘ombra’ quasi fosse un accenno di riverbero destinato a svanire con la parola o, meglio, una residua estensione dell’ombra stessa; la sua semantica s’iscrive entro il tracciato di un contesto armonizzante (torihayashi 取はやし) garbato e, tuttavia, pervicace, dando compiutezza alle quattro qualità fondamentali del kire 切れ così come teorizzate da Ryōsuke Ōhashi (la formazione dell’assenza di forma, la temporalità, il sentimento e la leggerezza priva di scopo). Leggi tutto “Dialettiche celesti”

Cinque haiku sui cani

寝た犬にふはとかぶさる一葉哉
neta inu ni fuwa to kabusaru hito-ha kana

un cane che dorme –
leggera, a coprirlo,
una foglia

Kobayashi Issa (1763-1828)

秋雨やよごれて歩く盲犬
akisame ya yogorete aruku mekura inu

pioggia d’autunno –
un cane cieco s’infanga
camminando

Murakami Kijō (1865-1938)

Da: Gendai nihon bungaku taikei, Vol. 95, Chikumashobō, 1968, p. 35 Leggi tutto “Cinque haiku sui cani”