Cinque haiku di Robert Spiess

a clangor!
as silhouettes
of wild geese
migrate across
the spring moon

un fragore!
mentre sagome
di oche selvatiche
migrano attraverso
la luna di primavera

 

an unspoken love–
i envy the oriole
that sings        that sings

un amore non detto –
invidio il rigogolo
che canta        che canta

 

buddha icon
stolen iris

icona del Buddha
un iris rubato

 

crescent
moon
a
bat
loops
and
twists
among
wild
plums

falce
di luna
un
pipistrello
gira
e
si capovolge
tra
i pruni
selvatici

 

distant
spring
so
few
remaining
jars
of
wild
plums!

primavera
lontana
così
pochi
vasetti
rimasti
di
prugne
selvatiche!

Opere tratte da: The Cottage of Wild Plum (1991)

 

Traduzioni dall’inglese di Luca Cenisi

Robert Clayton Spiess (1921-2002) è stato un poeta e scrittore americano, nonché editor della rivista Modern Haiku dal 1978 alla sua morte.
Avvicinatosi allo haiku nel 1949, ha pubblicato in vita dieci raccolte, tra cui The heron’s Legs (1966), The Turtle’s Ears (1971), The Shape of Water (1982), The Cottage of Wild Plum (1991) e Some Sticks and Pebbles (2001).
Fondamentale il suo contributo allo sviluppo di questo genere poetico negli Stati Uniti e non solo (grazie soprattutto alle sue speculations, ossia considerazioni/riflessioni personali sulla composizione di haiku), tanto che la rivista Modern Haiku ha istituito il Robert Spiess Memorial Award – Haiku Competition, premio letterario per opere in lingua inglese inaugurato nel 2003 e vinto, nella sua prima edizione, da James Chessing.

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