Il frammento di una conchiglia

Commento critico allo haiku di Andreina Pilia, pubblicato sulla pagina Facebook del Gruppo di studio sullo haiku il 6 luglio 2018.

Sabbia bollente
Il frammento mancante
di una conchiglia

Con questo haiku estivo, Andreina Pilia riesce a creare un senso di sospensione decisamente pregevole, uno spazio vuoto (ma 間) che apre al lettore una pluralità di suggestioni difficili da esprimere a parole, ma capaci di produrre un riverbero chiaro e incontrovertibile (yoin 余韻).
Lo stacco a cavallo dei vv. 1-2 è reso mediante ricorso alla lettera maiuscola a inizio del rigo mediano, e sostanzia una giustapposizione che armonizza e rafforza reciprocamente le due immagini.
Vi è infatti un legame innegabile tra i due ku 句, laddove la sabbia, prodotto dell’erosione di rocce e di conchiglie, rimanda a una figurazione evolutiva compiuta in cui la distesa battuta dal sole restituisce il calore in modo costante, opprimente e decisamente passivo, senza alcuna variazione che tradisca un principio volitivo. Leggi tutto “Il frammento di una conchiglia”

Lo Zen e lo haiku

Uno studio sull’opera di Shin’ichi Hisamatsu, Zen and the Fine Arts, New York, Kodansha America, 1971, pp. 400.

Un contributo fondamentale alla comprensione dell’estetica dello Zen nelle arti – e nella poesia haiku, in particolar modo – è dato da Shin’ichi Hōseki Hisamatsu (1889-1980), filosofo, studioso e monaco Zen di tradizione Rinzai, già allievo di Kitarō Nishida (1870-1945).
Nella sua opera più famosa, Zen and the Fine Arts, Hisamatsu fa il punto dei suoi studi sull’estetica di matrice Zen, i quali lo avevano portato ad affermare che tutte le arti giapponesi ispirate ai principi zenisti dovessero possedere, per rispondere autenticamente alla dottrina, a sette valori chiave, ossia il fukinsei 不均整 (“asimmetria”), il kanso 簡素 (“semplicità”), il kōko 考古 (“austera dignità”), lo shizen 自然 (“naturalezza”), lo yūgen 幽玄 (“profondità e mistero”), il datsuzoku 脱俗 (“distacco”) e il seijaku 静寂 (“tranquillità”).

È fuori di dubbio che Hisamatsu, perfettamente consapevole che la vera qualità dello Zen risiede al di là delle mere apparenze e dei formalismi, abbia dato un contributo fondamentale alla comprensione delle molteplici influenze dello Zen nella poetica dello haiku. Lo studioso contemporaneo Jens Hvass commenta così il suo primo incontro con l’opera di Hisamatsu (Om Zen-æstetik, 1999): Leggi tutto “Lo Zen e lo haiku”