Consigli di lettura

Il file allegato racchiude una serie di testi (antologie, saggi e monografie) dedicati allo haiku, sia in lingua italiana che inglese, più un testo in spagnolo. Si tratta di opere di una certa rilevanza, che mi sento di consigliare caldamente a quanti volessero approfondire le caratteristiche di forma e contenuto, oltre che i canoni estetici, di questo genere poetico.

La lista non ha carattere di esaustività, ma rappresenta, come accennato, un insieme di letture propedeutiche ad elevato valore aggiunto.

Per eventuali segnalazioni o richieste di approfondimento sui singoli titoli, scrivere a info@lucacenisi.net.

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Gli zappai

Gli zappai 雑俳 (letteralmente, ‘haikai miscellanei’, anche detti zakku 雑句 o ‘ku miscellanei’) sono una particolare categoria di componimenti che non rispetta i “canoni” dello haiku tradizionale (in particolare, la presenza di un riferimento stagionale o kigo 季語).
Spesso definiti erroneamente “pseudohaiku” e relegati a categoria residuale e di minor interesse a livello letterario, rappresentano invero nel panorama poetico giapponese, un genere dotato di identità e dignità storicamente radicate nello haikai 俳諧, sostanzialmente distinto sia dallo haiku che dal senryū 川柳.
Secondo il critico e studioso Katsutada Suzuki (1923-2012), gli zappai possono infatti essere definiti come «haikai in cui i sentimenti umani vengono composti in forma di hiraku 平句 [i ku 句 ordinari della haikai no renga, N.d.R.] e che non possono essere incorporati in altre forme di haikai esistenti»¹. Leggi tutto “Gli zappai”