Recensione della raccolta Sulle note del vento di Maruyama Daizen (dei Merangoli Editrice, 2018, pp. 110, €11,00). Traduzioni e cura di Diego Martina.
Sulle note del vento (Kaze no onpu totomoni 風の音符とともに) è una raccolta di 130 haiku del giovane poeta giapponese Maruyama Daizen, scelti e tradotti da Diego Martina per dei Merangoli Editrice nel 2018. Si tratta, invero, di un’accurata selezione – operata dallo stesso Martina – di testi già presenti nelle sillogi Gyokei 御慶 (‘Auguri di buon anno, 2014), Kinagashi 木流し (‘Legno alla deriva, 2016) e Kagomakura 籠枕 (‘Guanciale di bambù, 2017), tradotti per la prima volta in italiano e resi, così, accessibili anche al grande pubblico occidentale.
Laureato in Letteratura giapponese moderna e contemporanea presso l’Università di Tokyo, il Maruyama ha operato, in accordo con il curatore, una suddivisione delle opere in cinque sezioni: Nuovo anno (Shinnen 新年), Primavera (Haru 春), Estate (Natsu 夏), Autunno (Aki 秋) e Inverno (Fuyu 冬). Ciascuna di esse consta di 30 componimenti, eccezion fatta per la sezione d’esordio, che ne conta solamente dieci. Leggi tutto “Echi di marea”


È possibile parlare di “haiku italiani”? La domanda, apparentemente scontata, solleva da sempre, in verità, diverse questioni, relative principalmente alle divergenze culturali che separano il Giappone (terra di origine dello haiku) e, appunto, l’Italia. Io stesso, durante le varie conferenze e presentazioni svolte in questi anni, ho ricevuto le più varie obiezioni, tutte riducibili sostanzialmente all’impossibilità di far aderire completamente ed esattamente lo haiku tradizionale giapponese a quello nostrano.
Sull’haiku di Yves Bonnefoy raccoglie quattro contributi dell’autore¹ – noto poeta e critico, recentemente scomparso – scritti in tempi diversi, ma accomunati dal desiderio di approfondire, con taglio lucido e, a tratti, filosofico, le problematiche relative alla traduzione e alla trasposizione di un genere poetico tanto peculiare (qual è, appunto, lo haiku giapponese) nel più ampio contesto culturale occidentale, in specie quello francese.