Gli zappai

Gli zappai 雑俳 (letteralmente, ‘haikai miscellanei’, anche detti zakku 雑句 o ‘ku miscellanei’) sono una particolare categoria di componimenti che non rispetta i “canoni” dello haiku tradizionale (in particolare, la presenza di un riferimento stagionale o kigo 季語).
Spesso definiti erroneamente “pseudohaiku” e relegati a categoria residuale e di minor interesse a livello letterario, rappresentano invero nel panorama poetico giapponese, un genere dotato di identità e dignità storicamente radicate nello haikai 俳諧, sostanzialmente distinto sia dallo haiku che dal senryū 川柳.
Secondo il critico e studioso Katsutada Suzuki (1923-2012), gli zappai possono infatti essere definiti come «haikai in cui i sentimenti umani vengono composti in forma di hiraku 平句 [i ku 句 ordinari della haikai no renga, N.d.R.] e che non possono essere incorporati in altre forme di haikai esistenti»¹. Leggi tutto “Gli zappai”

Cinque haiku di Momoko Kuroda

寒牡丹大往生のあしたかな
kanbotan daiōjō no ashita kana

questa mattina
la morte serena
di una gelida peonia…

Da: Gendai haiku shūsei, Rippūshobō, 1996, p. 258

なにごとか薔薇につぶやき薔薇を剪る
nanigoto ka bara ni tsubuyaki bara o kiru

mormorando
qualcosa a una rosa,
recido una rosa

Da: M. Ueda (a cura di), Far Beyond the Field: Haiku by Japanese Women, Columbia University Press, 2003, p. 203 Leggi tutto “Cinque haiku di Momoko Kuroda”