Cinque waka di Eihei Dōgen

草の葉に首途せる身の木部山雲に道ある心地こそすれ
kusa no ha ni kadodeseru mi no Kinome yama kumo ni michi aru kokochi koso sure

per fili d’erba
mi sono messo in viaggio;
tra le nuvole
del monte Kinome
sento esserci una via

峰の色谷の響きもみなながら我が釈迦牟尼の声と姿と
mine no iro tani no hibiki mo mina nagara waga shakamuni no koe to sugata to

il colore delle vette
e l’eco delle valli;
tutto, così com’è,
ha la voce e le sembianze
del mio Buddha Shakyamuni Leggi tutto “Cinque waka di Eihei Dōgen”

Cinque haiku di Ogiwara Seisensui

空はうつろなるまで晴れて囚人の唄
sora wa utsuro naru made harete shūjin no uta

il cielo schiarisce
fino a svuotarsi –
il canto dei prigionieri

Da: Jiyūritsu haiku no sekai, Vol. 3, Rippūshobō, 1980, p. 45

鯉つどいおり秋しずかにむきむきにおり
koi tsudoi ori aki shizukani mukimuki ni ori

raduno di carpe –
l’autunno placidamente
prende forma

Da: Nihon shijin zenshū, Vol. 30, Shinchōsha, 1969, p. 117 Leggi tutto “Cinque haiku di Ogiwara Seisensui”

La memoria dell’erba

Recensione della raccolta Okinawa di Hasegawa Kai, Red Moon Press, 2018, pp. 104, $ 15,00.

Okinawa è la sedicesima raccolta del poeta e critico giapponese Hasegawa Kai (Kumamoto, 1954), responsabile della rubrica di haiku per il quotidiano Asahi Shimbun, nonché professore associato presso l’Università Tōkai di Tokyo.
La silloge ripercorre, attraverso un linguaggio semplice, ma tratti (volutamente) arido e crudo, le vicende belliche che hanno avuto luogo sull’isola durante il Secondo conflitto mondiale, e in particolare durante la cosiddetta Guerra del Pacifico, il cui bilancio finale fu di circa 200.000 morti tra soldati e civili. Okinawa venne infatti assaltata il 1° aprile 1945 dalle forze di sbarco americane, trascinando gli scontri fino al 19 giugno dello stesso anno. Conquistata dalle truppe dell’Alleanza in quella che viene ancor oggi ricordata come l’unica battaglia di terra (chijō-sen 地上戦) in cui i soldati giapponesi persero la vita, rientrò sotto il dominio imperiale solo nel 1972, grazie alla firma dell’Okinawa henkan kyōtei 沖縄返還協定 (‘Accordo di reintegro di Okinawa’). Leggi tutto “La memoria dell’erba”

Cinque haiku di Harako Kōhei

戦後の空へ青蔦死木の丈に充つ
sengo no sora e aotsuta shiboku no take ni mitsu

la giovane edera
puntando al cielo del Dopoguerra
avvolge un albero morto

Da: Gendai no shūku, Iizuka Shoten, 1988, p. 74

白鳥吹かれくる風媒の一行詩
hakuchō fukarekuru fūbai no ichigyōshi

il cigno
preso e portato dal vento –
poema a un solo verso

Da: Haiku Kenkyū, Vol. 47, 1980, p. 40 Leggi tutto “Cinque haiku di Harako Kōhei”

Cinque haiku di Kin’ichi Sawaki

塔ふたつ鶏頭枯れて佇つごとし
tō futatsu keitō karete tatsu gotoshi

come creste di gallo*
che vanno appassendo:
due torri

* La cresta di gallo (celosia o pettine d’argento) è una pianta erbacea che fiorisce durante il periodo estivo.

Da: Sawaki Kin’ichi-shū, Haijin kyōkai, 1980, p. 137

雪柳花みちて影やはらかき
yukiyanagi hana michite kage yawarakaki

fiori di spirea –
sbocciando proiettano
un’ombra leggera

Da: Kin’ichi haiku kanshō, Tokyo Shinbun Shuppankyoku, 1991, p. 226 Leggi tutto “Cinque haiku di Kin’ichi Sawaki”

Cinque haiku di Shimada Seihō

街頭に菊の香流れ兵をおくる日
gaitō ni kiku no ka nagare hei o okuru hi

lungo la strada
profumo di crisantemi –
giorno del saluto al soldato

Da: Haiku kenkyū, Vol. 30, 1963, p. 70

出でて耕す囚人に鳥渡りけり
idete tagayasu shūjin ni tori watari keri

gli uccelli migrano
sopra i prigionieri
che lavorano i campi

Da: Haiku, Vol. 53, Kadokawa Shoten, 2004, p. 84 Leggi tutto “Cinque haiku di Shimada Seihō”