Dalla vetta (Sanchō kara 山頂から)

Una poesia di Ono Tōzaburō (1903-1996) tratta dalla raccolta Il canto del sole (Taiyō no uta 太陽のうた) del 1967.

山にのぼると
海は天まであがってくる
なだれおちるような若葉みどりのなか。
下の方でしずかに
かっこうがないている。
風に吹かれて高いところにたつと
だれでもしぜんに世界のひろさをかんがえる。
ぼくは手を口にあてて
なにか下の方に向かって叫びたくなる。
五月の山は
ぎらぎらと明るくまぶしい。
きみは山頂よりも上に
青い大きな弧をえがく
水平線を見たことがあるか。 Leggi tutto “Dalla vetta (Sanchō kara 山頂から)”

Una waka anonima dal Kokinshū

この川にもみぢ葉流る 奥山の 雪げの水ぞ 今まさるらし
kono kawa ni momiji ha nagaru okuyama no yukige no mizu zo ima masarurashi

le foglie rosse
scivolano lungo questo fiume;
nei recessi montani
le acque del disgelo
si stanno ancora ingrossando

#waka anonima (KKS VI: 320). Traduzione dal giapponese di Luca Cenisi.

Immagine: Eishōsai Chōki, Una giovane donna attinge acqua da un ruscello (XVIII secolo)

Cinque haiku di Sugita Hisajo

バイブルをよむ寂しさよ花の雨
baiburu o yomu sabishisa yo hana no ame

leggendo la Bibbia
un senso di solitudine –
pioggia di fiori

Da: Haiku, Vol. 52, Kadokawa Shoten, 2003, p. 88

麦の芽に日こぼす雲や春寒し
mugi no me ni hi kobosu kumo ya haru samushi

dalle nubi gocciola il sole
sui germogli di grano –
la fredda primavera

Da: Gendai hyaku meikushū, Tokyo Shiki Shuppan, 2004, p. 39 Leggi tutto “Cinque haiku di Sugita Hisajo”

Una tanka di Manatsu Satō

この世から消えてしまったかのようにあなたの胸で眠る新月
kono yo kara kiete shimatta ka no yō ni anata no mune de nemuru shingetsu

Per svanire infine
da questo mondo
la luna nuova
si ferma a riposare
sopra il tuo petto

Traduzione dal giapponese di Luca Cenisi

Fonte: https://bit.ly/37kbB4c

Immagine: Utagawa Hiroshige, Oche selvatiche e luna crescente (1836)