Consigli di lettura

Il file allegato racchiude una serie di testi (antologie, saggi e monografie) dedicati allo haiku, sia in lingua italiana che inglese, più un testo in spagnolo. Si tratta di opere di una certa rilevanza, che mi sento di consigliare caldamente a quanti volessero approfondire le caratteristiche di forma e contenuto, oltre che i canoni estetici, di questo genere poetico.

La lista non ha carattere di esaustività, ma rappresenta, come accennato, un insieme di letture propedeutiche ad elevato valore aggiunto.

Per eventuali segnalazioni o richieste di approfondimento sui singoli titoli, scrivere a info@lucacenisi.net.

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Cinque haiku di Takeshita Shizunojo

書初やをさなおぼえの万葉歌
kakizome ya osana oboe no man’yōka

la prima calligrafia –
una poesia del Man’yōshū
della mia giovinezza

Da: Kanshō josei haiku no sekai, Vol. 1, Kadokawa Gakugei Shuppan, 2008, p. 261

雨風に黙々として鵙の冬
ame kaze ni mokumoku to shite mozu no fuyu

impassibile
sotto la pioggia e il vento:
averla invernale

Da: M. Ueda, Far Beyond the Field: Haiku by Japanese Women, Columbia University Press, 2003, p. 77 Leggi tutto “Cinque haiku di Takeshita Shizunojo”

Cinque haiku di Hirahata Seitō

スケートや青くかなしき空の魚
sukēto ya aoku kanashiki sora no uo

pattinaggio –
un pesce nel cielo
azzurro e triste

Da: Shōwa haiku no kaika, Rippūshobō, 1980, p. 238

安死術夜戦の谷の蟹にある
anshijutsu yasen no tani no kani ni aru

eutanasia:
un granchio nella valle
della battaglia

Da: Zōho gendai haiku taikei, Vol. 10, Kadokawa Shoten, 1981, p. 164 Leggi tutto “Cinque haiku di Hirahata Seitō”

Gli zappai

Gli zappai 雑俳 (letteralmente, ‘haikai miscellanei’, anche detti zakku 雑句 o ‘ku miscellanei’) sono una particolare categoria di componimenti che non rispetta i “canoni” dello haiku tradizionale (in particolare, la presenza di un riferimento stagionale o kigo 季語).
Spesso definiti erroneamente “pseudohaiku” e relegati a categoria residuale e di minor interesse a livello letterario, rappresentano invero nel panorama poetico giapponese, un genere dotato di identità e dignità storicamente radicate nello haikai 俳諧, sostanzialmente distinto sia dallo haiku che dal senryū 川柳.
Secondo il critico e studioso Katsutada Suzuki (1923-2012), gli zappai possono infatti essere definiti come «haikai in cui i sentimenti umani vengono composti in forma di hiraku 平句 [i ku 句 ordinari della haikai no renga, N.d.R.] e che non possono essere incorporati in altre forme di haikai esistenti»¹. Leggi tutto “Gli zappai”

Cinque haiku di Yamaguchi Seishi

美しき距離白鷺が蝶に見ゆ
utsukushiki kyori shirasagi ga chō ni miyu

da questa splendida distanza
l’airone assomiglia
a una farfalla

Da: Haiku jiten: kinsei, Ōfū-sha, 1982, p. 309

雪敷きて 海に近寄る こともなし
yuki shikite umi ni chikayoru koto mo nashi

coltre di neve:
m’impedisce
di raggiungere il mare

Da: Yamaguchi Seishi zenshū, Meiji Shoin, 1977, p. 343 Leggi tutto “Cinque haiku di Yamaguchi Seishi”