Cinque haiku sul colore rosso (aka)

晝見れば首筋赤き螢哉
hiru mireba kubisuji akaki hotaru kana

vista di giorno
la nuca della lucciola
è rossa

Matsuo Bashō (1644-1694)

Da: I. Ōtsuka (a cura di), Bashō haiku zenshū, Naigai Shuppan Kyōkai, 1903, p. 70

夕汐や草葉の末の赤蜻蛉
yūshio ya kusaba no sue no akatonbo

marea serale –
sulla punta dello stelo
una libellula rossa

Kobayashi Issa (1763-1828)

Da: Shinano Kyōikukai (a cura di), Issa zenshū, Vol. 1, Shinano Mainichi Shinbunsha, 1976, p. 541

から松は淋しき木なり赤蜻蛉
karamatsu wa sabishiki ko nari akatonbo

la solitudine
degli alberi di larice –
libellule rosse

Kawahigashi Hekigotō (1873-1937)

Da: I. Starace (a cura di), Il grande libro degli haiku, Castelvecchi, 2018, p. 356

夏の河赤き鉄鎖のはし浸る
natsu no kawa akaki tessa no hashi hitaru

fiume d’estate
l’estremità di una catena rossa
immersa nell’acqua

Yamaguchi Seishi (1901-1994)

Ivi, p.  636

赤く見え青くも見ゆる枯木かな
akaku mie aoku mo miyuru kareki kana

a volte rosso,
a volte verde…
un albero appassito

Takashi Matsumoto (1906-1956)

Da: S. Uemura (a cura di), Takashi zenshū, Vol. 1, Fue Hakkōjo, 1965, p. 487

Traduzioni dal giapponese di Luca Cenisi

Foto: Artem Saranin

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